Commercializzati da più di 20 anni (da oltre 10 in Italia) queste bibite sono consumate in modo sicuro in oltre 160 Paesi nel mondo. In nessuno Stato ne è stata vietata la vendita.

Non sono né bevande dissetanti, né sono stati formulati per reidratare come gli sport drink. Sono diversi dalle bevande dissetanti convenzionali per la loro funzionalità, la loro composizione e il motivo del consumo.

Sono bevande analcoliche funzionali, con un effetto stimolante e combinazioni uniche di ingredienti caratterizzanti, quali caffeina, taurina, vitamine e altre sostanze aventi un effetto nutrizionale o fisiologico.

Gli Energy Drink sono bevande analcoliche funzionali e hanno una concentrazione massima di caffeina (chiaramente indicata in etichetta, insieme all’indicazione “tenore elevato di caffeina”, come richiesto dalla legge) pari a 32 mg/100 ml.

I principali ingredienti sono: acqua, zuccheri (o edulcoranti nelle versioni “sugarfree”), sostanze stimolanti (ad es. caffeina, guaranà), aminoacidi (taurina) e vitamine.

 

Le differenze con gli altri Paesi

Nel mondo esistono centinaia di Energy Drink, con concentrazioni di caffeina che variano da 20 mg/100 ml a 50 mg/100 ml.
In Italia gli Energy Drink:
• contengono la quantità massima di caffeina pari a 32 mg/100 ml;
• sono bevande non alcoliche;
• rappresentano l'1% circa del mercato delle bevande analcoliche.